Oggi all' asilo dei matti ci hanno chiesto se sappiamo cos'è la "disuguaglianza". È una parola difficile, alcuni hanno riso, altri no, perché lo sanno. Io mi sono avvicinato al contenitore delle caramelle, ho infilato dentro la manina e ne ho preso qualche manciata. Poi ho diviso le liquirizie, gli zuccherini, le caramelle alla frutta, quelle alla menta e quelle al latte e le ho messe in piccoli contenitori con le loro etichette. La maestra ci ha detto che secondo lei erano più belle prima, tutte insieme, e che non serviva dividerle, perché sono tutte caramelle anche se sono diverse tra loro ed hanno dei gusti differenti. Infatti erano più belle prima. Allora le ho mischiate tutte e le ho rimesse nel contenitore grande. Ho immaginato che quel vaso fosse l'asilo e ad ogni caramella ho dato il nome di un mio amico matto. Uno ha due mamme, uno un papà e una mamma, uno è magro, uno è robusto, uno è marrone, uno è sulla carrozzella, uno mangia solo cose verdi, uno è bianco, uno ha gli occhi a mandorla, uno non ha i capelli, uno li ha ricci, uno li ha rossi, uno porta gli occhiali. Siamo come le caramelle, siamo diversi ma siamo tutti matti. Mica si può fare una classe per ogni matto...sarebbe molto stupido! Poi ci siamo tutti presi per mano, abbiamo fatto un cerchio e ci siamo messi a cantare la stessa canzone con tante voci diverse. E' stato tanto bello! Più tardi la maestra ci ha detto di disegnare un arcobaleno; ognuno doveva provare a farlo di un solo colore. Sono venuti tutti una schifezza e abbiamo riso tantissimo, qualcuno con le lacrime, altri no...ma abbiamo fatto un bel baccano.
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